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Le proposte dell'UDC per migliorare la sanità spezzina In evidenza

Di base la convinzione che debba rimanere pubblica e che i privati debbano avere solo un "ruolo si supporto marginale".

"La lista dell’Unione di Centro che sostiene nelle prossime elezioni amministrative della Spezia la candidatura a Sindaco di Pierluigi Peracchini, darà molta attenzione ai problemi della qualità dei servizi sanitari - precisa Loriano Isolabella - Ho richiesto espressamente al Sindaco di inserire nel programma elettorale l'istituzione di una autority comunale composta da rappresentanti delle istituzioni e tecnici per effettuare controlli periodici sui tempi di attesa e sulla qualità dei servizi sanitari offerti alla collettività. Non bisogna del resto dimenticare che l’ASL 5 è una azienda regionale ma che il Sindaco della Spezia è persona autorevole come presidente della conferenza dei Sindaci dell’organismo di vigilanza".

"L’U.D.C. ha in lista diversi rappresentanti del settore della sanità spezzina - sottolinea Isolabella - i medici ospedalieri: dott.Domenico Zito neurologo, la dr.. Simonetta Cozzani pediatra, il dottor Roberto Sensoni medico di base, la dott. Alessandra Ruggia coordinatore sanitario, il dott. Sebastiano De Marco podologo".

Simonetta Cozzani interviene in merito ai bisogni della sanità spezzina: "Ci sono necessità urgenti per migliorare la qualità dei servizi. Ho la convinzione che la sanità deve rimanere pubblica ed i privati devono avere solo un ruolo di supporto marginale; per tale ragione bisogna migliorare le condizioni lavorative del personale, aumentando il numero degli addetti, fornendo a ciascuno le strumentazioni tecniche innovative per poter espletare al meglio il proprio lavoro. Si deve considerare che si sta uscendo da una esperienza pandemica irrepetibile per lo sforzo che ciascuno ha dedicato ad esercitare la propria professionalità".

"Non si può negare - prosegue - che la nostra città ha una popolazione prevalentemente di anziani per cui sarebbe opportuna anche la creazione di uno sportello unico ospedaliero al quale ciascuno possa rivolgersi, per avere tempestivamente le informazioni e la fornitura del materiale utile per assistere il proprio familiare a domicilio.
Bisogna fare ulteriori sforzi per l’integrazione della medicina territoriale con quella ospedaliera, potenziare il territorio significa da una parte far lavorare meglio l’ospedale, dall’altra fornire servizi alla persona usufruibili più agevolmente".

"Un discorso a parte lo voglio fare per le famiglie che devono seguire bambini con esigenze particolari, questi hanno necessità non solo di supporto medico in senso stretto ma anche di una equipe di professionisti che possano seguirli costantemente nella loro crescita. In questa situazione diviene indispensabile la collaborazione tra i servizi sanitari ospedalieri e territoriali e quelli della pubblica istruzione, in modo tale che la famiglia possa sentire la solidarietà e l’aiuto concreto delle istituzioni.
Valorizzare la sanità spezzina significa migliorare le condizioni di vita dei singoli cittadini", conclude Cozzani.

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