Le bugie hanno le gambe corte e la strumentalizzazione politica ancora di più. Purtroppo per l'ennesima volta assistiamo attoniti e profondamente delusi ad una pagina di polemica politica vergognosa e profondamente scorretta. Nemmeno il ricordo del sacrificio delle persone del nostro Comune riesce a fermare strumentalizzazioni bieche e pietose.
Nell'articolo di stampa apparso sui giornali on line del consigliere di Vezzano Ligure Tiziano Pucci le bugie e le omissioni (sue) si sommano ad una condotta politica spregiudicata senza alcuna remora verso coloro i quali hanno dato la vita per le nostre libertà. La prima bugia, figlia probabilmente di una scarsa conoscenza del funzionamento della democrazia, è che la mozione non è stata approvata. Probabilmente il Consigliere Pucci frequenta talmente poco gli ambienti pubblici da non sapere che in una votazione di 2 favorevoli e 10 astenuti la stessa, appunto, è valida e quindi il Consiglio Comunale di Vezzano Ligure ha approvato la mozione.
Però l'apoteosi viene raggiunta (sempre dal consigliere Pucci) quando omette di dire che in commissione si è espresso per la rimozione delle pietre d'inciampo (avete letto bene: rimozione delle pietre d'inciampo) ad oggi posate sul nostro territorio perchè non conformi al regolamento ideato dal loro inventore. Tale idea stralunata e veramente irrispettosa è stata immediatamente bocciata dal nostro gruppo richiamandolo ad una migliore e profonda riflessione prima di dire determinate sciocchezze.
Ma tutto ciò evidentemente non è bastato. Abbiamo comunque ritenuto meritevole di approfondimento la redazione di un metodo per il posizionamento delle future pietre d'inciampo; per questo motivo nel mese di aprile abbiamo incontrato i rappresentanti provinciali di Aned ed Anpi con i quali abbiamo concordato i criteri da seguire per la posa delle future pietre d’inciampo. E nell'ultima riunione di capogruppo è stato approvato un documento, preparato dallo stesso consigliere Pucci, nel quale vengono descritti i passi necessari per la richiesta e la posa delle pietre d'inciampo.
A questo punto è stato chiesto al consigliere Pucci di procedere alla revoca della mozione in modo da poter approvare unitariamente il documento che avrebbe regolamentato i posizionamenti futuri. Ma il consigliere Pucci non ha voluto sentire storie solo per poter poi scrivere che noi siamo contro il ricordo di un Partigiano che ha sofferto per tutti noi. Ma il nostro voto di astensione ha permesso, invece, di approvare la delibera, nel rispetto del partigiano Rino Andreani, pur non essendo d'accordo con il metodo strumentale e fazioso del consigliere Pucci. Naturalmente a seguito dell’approvazione della mozione ci siamo già adoperati per iniziare l’iter concordato con le associazioni e tutti i gruppi consiliari al fine del riconoscimento delle pietre d’inciampo. La verità è che noi ricordiamo tutti i giorni i nostri partigiani e cerchiamo di trasmettere questi valori alle generazioni future, quotidianamente, con fazzoletti e azioni concrete.
Il Sindaco
La Giunta Comunale
Il Gruppo Consiliare Vezzano Democratica