“Ci sono due aspetti dell’uscita stampa e dell’impostazione della Lista Toti che fanno rabbrividire. Il primo è legato al fatto che stiamo parlando di un atto riservato che non poteva in nessun modo essere reso pubblico. Un atto inviato all’ufficio legale della Regione Liguria e che, per ragioni politiche, è stato reso pubblico e strumentalizzato, danneggiando tutte le parti coinvolte. Tanto è forte la voglia di screditare del nostro presidente di Regione, che non guarda in faccia neanche la legge. Questo è lo stile della Lista Toti.
Il secondo aspetto riguarda invece il mio lavoro di avvocata. A differenza di molti che bivaccano con la politica producendo questi contenuti beceri, nella veste di legale sto infatti rappresentando un vasto gruppo di cittadini con l’obiettivo di far rispettare quelle garanzie ambientali obbligatorie per legge, soprattutto in un territorio fragile come il nostro. E questo non solo è doveroso ma per me è un grande motivo si orgoglio. A danneggiare i trasporti in Liguria ci pensa già benissimo il governo di questa regione, costringendo migliaia di pendolari a sopportare ogni giorno ore e ore di coda in autostrade che sono diventate la vergogna della nostra regione, nonché il simbolo dell’incapacità di una giunta regionale di strutturare in modo moderno ed ecosostenibile i trasporti in Liguria.
La grave violazione di un atto così riservato continuerà nelle sedi opportune. È finito il tempo degli abusi e di un modo vigliacco e demagogico di fare politica”.