Con le modiche di Regione Liguria al progetto del Felettino si alza ulteriormente la quota chiesta ai privati, e, di riflesso, il canone che ASL5 dovrà rimborsare arriverà a toccherà i 17 milioni all’anno, per 25 anni.
Se sommiamo i costi interi per la realizzazione dell’opera, ossia i soldi che metteranno gli Enti pubblici, insieme a quelli che ASL5 dovrà restituire, scopriamo che il Felettino costerà circa 500 milioni.
Praticamente 1 milione a posto letto.
Una cifra allucinante che non credo abbia precedenti in Italia sul tema dei costi impiegati per le strutture sanitarie.
Noi vogliamo l’ospedale, ma non possiamo accettare che si dissangui una sanità oggi già allo sfascio.
Con 17 milioni a carico del proprio bilancio, come potrà l’azienda investire in assunzioni e servizi?
È chiaro che dietro c’è una visione che attende a braccia aperte l’arrivo dei privati anche per la gestione dei servizi sanitari.
Da quando Toti ha annunciato questo parernariato pubblico privato abbiamo denunciato i pericoli, insieme ad associazioni e cittadini.
Oggi mi domando sempre più spesso come possano, gli alti dirigenti di ASL5, non avere un sussulto e pretendere pubblicamente che l’azienda, che hanno la responsabilità di dirigere, non venga messa in ginocchio.
Marco Raffaelli
Partito Democratico