Dopo due anni di pandemia, torna la Camminata sui Sentieri della Resistenza, che ha come slogan “Se vuoi la Pace, prepara la Pace!”.
Spiega l'ANPI Sarzana: "Torneremo a farla, come la prima volta, proprio il 23 aprile, giorno della Liberazione di Sarzana dal nazifascismo. Da piazza Terzi partiremo in bus per Canepari, quindi proseguiremo sui sentieri verso il Museo della Resistenza delle Prade, dove consumeremo il pranzo partigiano, ospiti di Archivi della Resistenza. Da qui ripartiremo sui sentieri già battuti dalla Brigata Garibaldi “Ugo Muccini”, passando per Giucano, alla volta di Sarzana, dove in piazza Matteotti ci attenderanno le autorità e i Batebalengo con la loro musica. Per vecchiaia o dipartita, questa sarà la prima Camminata senza i racconti, nelle tappe del percorso, dei nostri partigiani e delle nostre partigiane; a parziale integrazione, il 23 e il 25 aprile appronteremo dei pannelli in città per leggere oppure sentire, aprendo dallo smartphone un qr-code, le Voci della Resistenza. Infine, nella sola giornata del 25 aprile, faremo una Camminata della Memoria nei luoghi simbolici dell’antifascismo cittadino".
E sulla situazione attuale l'ANPI Sarzana afferma: "Quest’anno la Liberazione dal nazifascismo cade in un periodo funesto che ci vede coinvolti direttamente in una guerra. I nostri partigiani ci dicevano sempre di essere saliti ai monti e di aver iniziato la Resistenza affinché la guerra terminasse il prima possibile. Sapevano cosa significava la guerra, ci dicevano che non c’era niente di peggio, e si rallegravano di aver contribuito alla stesura di una Costituzione che la ripudia. Forse non è un male che oggi non possano vedere come abbiamo trattato il loro dono. Classi dirigenti che non hanno conosciuto la guerra, contro il sentimento popolare disconoscono quanto predispone la nostra Carta e le nostre leggi; scegliendo di non essere ponte di dialogo tra i popoli, forniscono materiale bellico a un paese in guerra, quando fino a ieri hanno armato anche gli odierni invasori di quel paese. A seguito delle sofferenze causate dalla pandemia e dalla crisi sociale in atto, è senza logica destinare le risorse pubbliche al riarmo, piuttosto che dedicarle a sanità, istruzione e sostegno alle famiglie. Per questo la Camminata di quest’anno è una Camminata per la Pace, la solidarietà internazionale, la giustizia sociale. Fermiamo la guerra, manifestiamo contro la guerra, camminiamo contro la guerra perché, come abbiamo visto, una volta partita, è difficile da arrestare, e non si può sapere quanto durerà e fin dove si allargherà. Invitiamo la cittadinanza ad accogliere in piazza i partecipanti con le bandiere della Pace".
Info e prenotazioni entro il 21 aprile scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando il 334.1737274.
Qui sotto è possibile scaricare il programma.