Come se non ci mancassero già i problemi a scuola, ecco che mentre stava passando in mezzo al quartiere Matteotti ad Aulla, all’altezza dell’autofficina Furia, un autobus pieno di studenti, per cause che si dicono da accertare, ma delle quale in realtà sappiamo le origini, ha preso fuoco. La parte retrostante del bus, dove si trovava il motore, è stata rapidamente avvolta dalle fiamme.
Per quella che possiamo dire essere solo immensa fortuna, nessuno dei passeggeri ha riportato lesioni fisiche, ma non è assolutamente accettabile che vengano messe a rischio vite di studenti e lavoratori per mancanza di interesse e manutenzione dei mezzi pubblici che vengono adoperati giornalmente. Non si può continuare a dar conto unicamente al portafoglio invece che alle necessità delle persone.
L'istruzione, come molti altri settori, dipende enormemente dai trasporti pubblici, e specialmente per questo vi è il bisogno che questi funzionino correttamente.
Ci teniamo a ribadire anche che la noncuranza dei lavori e dei controlli necessari alla manutenzione di tali veicoli non è l'unico dei problemi riguardanti il trasporto pubblico. Ci ritroviamo ancora di fronte purtroppo al problema dei sovraffollamenti, che nonostante i vari provvedimenti adottati, non sono bastati ad eliminare completamente il problema. Per non parlare della sostenibilità di questi trasporti, ci ritroviamo appunto a discutere sull'impatto ambientale che questi veicoli, ormai datati, provocano.
È ora che il dibattito per i trasporti pubblici si riapra, perché non è un problema che colpisce unicamente noi studenti, ma anche tutti i cittadini che usufruiscono di questi servizi. È ora di finirla di mettere a repentaglio la nostra sicurezza solo per non investire sulla qualità dei trasporti. Nessuno deve essere mai più messo a rischio, e se non sarà così, allora grideremo ancora più forte!
Unione degli studenti