Contro il caro energia che mette a rischio i servizi ai cittadini, Sarzana aderisce all'iniziativa di ANCI nazionale “Luci Spente nei Comuni”.
Domani, 10 febbraio, dalle ore 20 alle ore 20.30, il monumento più famoso e identitario della città, la Fortezza di Sarzanello, resterà al buio insieme a Palazzo Roderio, simbolo del patrimonio pubblico della città.
La Giunta sarzanese, su proposta del sindaco Cristina Ponzanelli, ha infatti fatto proprie le motivazioni del presidente dell’ANCI Antonio Decaro, aderendo alla protesta simbolica dei Comuni italiani.
"Le risposte dal Governo alle nostre richieste - ha dichiarato il presidente di ANCI nazionale Antonio Decaro- non sono sufficienti. Evidentemente non si percepisce il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali e di conseguenza, soprattutto, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini. Per questo motivo giovedì 10 febbraio, molti comuni del Paese spegneranno simbolicamente l'illuminazione di un edificio rappresentativo o di un luogo significativo per la comunità. Non vorremmo ritrovarci ancora una volta a dover scegliere tra salvaguardare gli equilibri di bilancio e erogare servizi ai cittadini".
“Nell'attuale fase di ripresa economica post-pandemica – scrivono gli amministratori sarzanesi nella delibera di Giunta - si sono generati a livello globale, e per molteplici fattori geopolitici, meccanismi che hanno portato a una rapida e consistente crescita dell'inflazione e in particolare dei costi energetici. Per contrastare tale aumento dei costi energetici il Governo ha approvato alcuni provvedimenti atti a mitigare l'impatto degli aumenti sulle famiglie e sulle imprese, ma non è stato adottato alcun provvedimento efficace a sostenere i Comuni, che pure vedranno aumentare considerevolmente i costi energetici e che, in base ad una stima preliminare di Anci, prospettano nel 2022 per le amministrazioni locali un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro. Per questo il Comune di Sarzana ha deciso di aderire alla campagna - Luci spente nei Comuni - finalizzata a sensibilizzare da un lato l'opinione pubblica e dall'altro il Governo affinché prenda provvedimenti idonei a sostenere finanziariamente i Comuni in ragione dell'ingente incremento dei costi energetici, che si ripercuote negativamente sui bilanci degli Enti locali e di conseguenza, in assenza di correttivi, potrebbe mettere a rischio la possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini”.