"Lunedi 15 Novembre si sono incontrati i rappresentanti della Rete con l'On.le Lorenzo Viviani", così in una nota Bruno Rosaia della Rete per la rinascita dell'area Enel".
"L'Onorevole ha riassunto le sue numerose iniziative parlamentari promosse per la chiusura definitiva della centrale alla Spezia, richiamando le motivazioni per questa richiesta, cioè l'ubicazione della centrale e l'impatto che ha sull'aria e sull'acqua del golfo".
"La Lega ha in grande considerazione gli intendimenti del territorio, da tempo chiaramente espressi in modo unitario, ma richiama le necessità della questione energetica in generale e la difficoltà di soddisfare tutte le pressioni e sensibilità su un tema così complesso".
"Purtroppo i progetti alternativi sono stati presentati in modo superficiale, come l'ipotesi di "banchina lunga", e sono mancati progetti integrati per bilanciare il turbogas con investimenti in settori strategici come la mobilità e la smart city. Questa carenza ha portato a una contrapposizione con Enel, che ora potrebbe semplicemente abbandonare gli investimenti sul nostro territorio".
"La sensazione che l'ipotesi turbo gas stia tramontando potrebbe nascondere amare sosprese, a parere unanime degli intervenuti, anche alla luce della recente decisione di ammettere alle aste energetiche anche progetti mancanti di autorizzazione ambientale. La Rete ha annunciato l'intenzione di svolgere un'Assemblea pubblica sul tema e ha invitato l'On.le Viviani a partecipare e a estendere l'invito ai referenti del suo partito, in particolare l'On.le Gava, Sottosegretario all'Ambiente. Infine si è parlato della bonifica dell'area e della necessità di impegnare da subito Enel sul tema".