“La vicenda dei 159 Oss di Coopservice si sta trascinando da anni tra false speranze e prospettive senza sbocchi reali. Per garantire loro una effettiva stabilizzazione lavorativa avevamo proposto la costituzione di una società in house, che è naufragata tra veti ministeriali ed una totale rinuncia a credere nel progetto da parte della Regione ed in primis del Presidente Toti.” Così Guido Melley (Leali a Spezia), Marco Raffaelli (Partito democratico), Donatella Del Turco ( Movimento 5 stelle), Paolo Manfredini (Riformisti), Lorenzo Forcieri (Avantinsieme), Massimo Lombardi (Spezia bene comune), Luigi Liguori (Spezia bella, forte, unita).
“Insieme alle forze sindacali - proseguono gli esponenti della minoranza - ci siamo poi battuti per una procedura di assunzione mediante pubblico concorso che tenesse in debito conto l’esperienza maturata nei nostri reparti ospedalieri da parte dei 159 Oss, ma alla resa dei conti della graduatoria concorsuale più di 110 di loro sono rimasti esclusi ed entro la fine di questo anno rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Da mesi chiediamo che Regione ed Asl predispongano urgentemente un piano di salvaguardia occupazionale per tutti gli esclusi, mediante una mappatura dei posti da Oss disponibili presso tutte le strutture sanitarie convenzionate dello spezzino e del vicino Tigullio, ma ad oggi nulla si sa ed il tempo sta passando inesorabilmente".
"In tutta questa vicenda il Sindaco Peracchini e la Giunta sono stati a guardare senza svolgere un ruolo attivo per evitare la bomba sociale della perdita di più di 100 posti di lavoro sul nostro territorio e la maggioranza di centro destra in Comune come in Regione si è dimostrata più volte indifferente se non addirittura infastidita da questa vertenza. Siamo ora al redde rationem, tra poco più di un mese scadrà l’appalto di Coopservice e non si vedono spiragli all’orizzonte”, dichiarano.
Concludono le forze di minoranza: “Per questo come gruppi di opposizione in Comune abbiamo ritenuto di inoltrare l’ennesimo accorato appello ai Ministri Speranza ed Orlando, ai Sottosegretari Costa e Pucciarelli ed ai Parlamentari spezzini con una lettera che chiede di non abbandonare al loro destino i 159 Oss di Coopservice, individuando una soluzione normativa in sede di Legge di Bilancio che ampli al caso in questione la previsione di assunzione delle migliaia di precari della sanità nazionale che sono stati reclutati per l’emergenza Covid. È nostra ferma convinzione che i 159 Oss della Spezia abbiano dimostrato un impegno, una dedizione ed una professionalità durante questo lungo periodo di emergenza sanitaria al pari di chiunque altro e che meritino l’agognata stabilizzazione lavorativa all’interno della nostra Asl”.