Questa mattina, nella seduta del Consiglio Regionale della Liguria, è stato approvato con un voto d'astensione (Liste civiche per Biasotti presidente) l'ordine del giorno presentato dal capogruppo della Lega Nord Francesco Bruzzone (primo firmatario) e condiviso dai Consiglieri Regionali della Lega Nord Edoardo Rixi e Maurizio Torterolo, collegato al provvedimento sulle foreste e sull'assetto idrogeologico, che impegna la Giunta Regionale a "predisporre una relazione da sviluppare nella competente commissione consigliare entro 60 giorni in merito all'applicazione della Legge regionale 4 (Tutela della fauna minore).
"Ben venga la legge approvata su foreste e assetto idrogeologico, che semplifica la vita di quelli che tutti i giorni lavorano nelle nostre campagne", ha spiegato il capogruppo Bruzzone. "Essa tuttavia potrebbe, dal punto di vista formale, entrare in contrasto con altre norme regionali. Su tutte, la singolare legge del 1992 in materia, che impedisce il riutilizzo a scopo energetico di residui delle potature poiché potrebbero contenere alcune specie animali protette come le salamandre e la formica rufa".
"Da una parte si dà - giustamente - il via libera agli agricoltori di smaltire e bruciare le sterpaglie, o a ceppi di foglie, ma dall'altra si rischia di far incappare gli stessi in sanzioni, per i contenuti delle precedenti norme in materia. Occorre quindi affrontare lo stato di applicazione di questa legge, visto che sul territorio abbiamo degli esaltati che potrebbero fare ricorso", ha concluso Bruzzone.