"Il Partito Democratico di Sarzana esprime, nei confronti dell'Amministrazione Ponzanelli, un giudizio totalmente negativo e ritiene così di interpretare il pensiero di una larga maggioranza di Sarzanesi che è condiviso anche delle diverse forze di opposizione - quelle rappresentate in Consiglio comunale e quelle comunque presenti in città - che si richiamano a valori progressisti, riformisti e democratici".
"E presto, assumendosi le responsabilità di cui lo gravano il ruolo di primo Partito della città e l'impulso a federare quelle forze raccomandato dal Segretario nazionale Letta, il PD si attiverà per gettare le basi programmatiche e strategiche per costruire,insieme a chi ci sta, un 'campo largo', un'alternativa forte, credibile e coesa per la guida di Sarzana. Con pari dignità, spirito di servizio, senza ansie di protagonismo e avendo come unico obiettivo quello di rendere vincente quell'alternativa".
"Ma le premesse prime ed imprescindibili di quel percorso virtuoso di aggregazione sono la condivisione del giudizio critico sulla coalizione che governa attualmente Sarzana e una decisa scelta di campo. Un giudizio critico che colpisce non solo la perniciosa influenza che esercitano in quella coalizione forze reazionarie e intolleranti del tutto estranee ai valori fondanti della città ma soprattutto un giudizio critico che non può non travolgere l'insensibilita' amministrativa, l'inerzia colpevole, la strutturale inadeguatezza e la vocazione ai vuoti proclami di Ponzanelli & C.".
"Su questo giudizio non può esservi esitazione o tentennamento alcuno, trattandosi di valutazioni oggettive rispetto alle quali ogni ammiccante distinguo desta sconcerto. È per questo che talune prese di posizione di figure di spicco di Italia Viva ci hanno sorpreso negativamente. Avere espresso - come ha fatto Michelucci - apprezzamento per le inverosimili rassicurazioni della Sindaca sulla questione dell'ospedale San Bartolomeo che ha indotto migliaia di cittadini a sfilare in piazza con alla testa tutti i sindaci della Vallata, compreso quello renziano di Vezzano Ligure, tranne lei, è veramente un atto politico sorprendente".
"E il plauso di Destri all'Amministrazione Ponzanelli perché - come hanno fatto quasi tutti i comuni di Italia - distribuirà a famiglie e piccole imprese qualche decina di migliaia di euro ricevuti dal governo proprio a tale scopo appare addirittura sconcertante".
"Tanto più laddove il Responsabile sarzanese di Italia Viva aggiunge espressamente che l'azione dell'Amministrazione Ponzanelli, oggi ancora oggetto di un giudizio complessivamente negativo, "potrebbe essere valutata diversamente allorquando lo sforzo compiuto si concretizzi a vantaggio e nell'interesse della comunità sarzanese come avvenuto in questo caso".
"Un esercizio di 'politichese' che potrebbe suonare come un' apertura di credito nei confronti del Centrodestra, in sintonia con alcune recenti 'mosse' di Italia Viva (il voto sul DLL Zan, l'accordo con Forza Italia a Palermo), che parrebbero quantomeno ispirate dal desiderio di rompere un po' ovunque il fronte delle forze che si oppongono alle destre e di far intravedere possibili 'cambi di campo'".
"Del resto Toti - nell'esercizio di un ruolo di grande aggregatore che nessuno, né di qua né di là, gli riconosce - ha rivolto a Renzi (e a Calenda) l'espresso invito a saltare il fosso per andare ad impersonare insieme a lui 'le mosche cocchiere', le 'foglie di fico' della Destra".
"E poiché l'esperienza delle ultime elezioni regionali ha certamente dissuaso il loro partito da ulteriori iniziative 'in solitaria', sarebbe bene che gli esponenti sarzanesi di Italia Viva compissero una inequivoca, preliminare scelta di campo, come hanno già fatto tutte le altre forze, partitiche e civiche, già orientate a battersi insieme per il cambiamento a Sarzana".
Il Segretario PD Sarzana Vico Rosolino Ricci
