"Perché avantinsieme chiede le primarie?", così inizia la nota del coordinamento di avantinsieme.
"Perché le primarie sono uno strumento di democrazia. Lo sono perché, affidando agli elettori la possibilità di scegliere il proprio candidato invece di calarlo dall'alto, li si rende davvero partecipi della vita politica.
Dunque le primarie sono un metodo essenziale per sconfiggere la deriva antipolitica e per rinsaldare lo spirito democratico. Ed infatti quando ad esse il centrosinistra ricorre, la vittoria diviene più probabile: è stato il caso, all'ultima tornata elettorale, di Torino, dove la partita sembrava perduta, di Bologna, di Roma".
"Le primarie non sono un'americanata, come qualcuno a sinistra, ancora legato a schemi di pensiero da guerra fredda, le ha con disprezzo e supponenza definite; né sono uno strumento per far emergere i più “disinvolti”. Non solo si tengono abitualmente in Francia ed in moltissimi Paesi anglosassoni, ma sono state adottate addirittura nell'Ungheria come antidoto contro il sovranismo di Orban: là il fronte dell'opposizione ha appena svolto le primarie i cui risultati sono stati sorprendenti. Ha infatti vinto, in competizione con gli esponenti dei vari parititi della coalizione, tra cui quello socialista, Peter Marky-Zai, un indipendente cattolico, sindaco di una cittadina del sud dell'Ungheria. Sarà lui a sfidare lo strongman Orban con nuove e, finora, impensabili possibilità di vittoria".
"Chiediamo pertanto a chi nella coalizione del centrosinistra, si oppone con forza all'adozione delle primarie di guardare avanti una buona volta e di avere, nei fatti e non a parole, fiducia nella democrazia e nelle capacità critiche e politiche dei nostri potenziali elettori. Non si può sconfiggere Orban tornando all'Ungheria di Kadar. Noi di avantinsieme non abbiamo alcuna nostalgia del passato, né prossimo né, tantomeno, remoto. Qualcunaltro, a quanto pare, cerca ancora di andare avanti guardando indietro, convinto che il popolo del centrosinistra giaccia in uno stato di minorità ed abbia bisogno di una paterna guida che scelga per lui".