"Dei vincitori dei concorsi indetti dalla Regione - aggiunge Castagna - neppure un'unità verrà destinata allo spezzino, dove si continua ad assumere con contratti a tempo determinato rendendo così il nostro territorio scarsamente attrattivo per qualsiasi professionista. A differenza di quanto avviene nella vicina Toscana, dove un maxi concorso andrà a rimpinguare gli organici, il Presidente Toti - che si tiene ben stretta la delega alla sanità - lascia al palo la sanità spezzina".
"È così facile prevedere una continua emorragia dei pazienti della vallata del Magra verso Massa, Pisa e Firenze con aumento vertiginoso dei costi per i Liguri. E questo perché il sindaco Peracchini non muove un dito nella Conferenza dei Servizi, perché la sindaca Ponzanelli proprio in questa delicata materia non si avvale del suo filo diretto con la regione "amica" e ci dice chiaramente quale sarà il futuro del San Bartolomeo?
I cittadini sarzanesi non se ne faranno nulla di mirabili ponti e sontuosi centri congressi se non avranno la salute per goderseli. Per questo il Pd sarzanese non lascerà soli i cittadini e aderirà convintamente alla manifestazione del 9 ottobre organizzata dal Manifesto per la Sanità ed il Circolo Pertini", conclude l'esponente del Partito Democratico.