Deiva Marina si accinge a mettere in scena il tradizionale e atteso Presepe Vivente: un'emozionante rappresentazione, giunta alla 33esima edizione, che negli anni si è guadagnata giusta notorietà e vasta partecipazione di pubblico. Una giusta ricompensa all'impegno dei numerosi volontari, riuniti nel Comitato Amici del Presepe, e supportati dal Comune e della Pro Loco locale, che si prodigano nell'allestimento delle precise ricostruzioni con arredi, utensili e costumi e attività agresti legate alle varie fasi del giorno e praticate in passato in loco.
Le varie ambientazioni regalano il fascino genuino, la spiritualità e la magia sacra della Notte di Betlemme, forte della fattiva partecipazione, questo Presepe Vivente si ammanta dell'incanto legato alla precisa rievocazione di momenti di vita quotidiana dell'epoca, nell'atmosfera molto suggestiva che appare al visitatore negli stretti vicoli del centro storico: i tipici "carruggi" illuminati dalle fioche luci dell'imbrunire con forti figure di contadini che vendono il frutto del lavoro dei campi al ricco mercante, il vasaio, il falegname con il cestaio che lavorano usando antichi strumenti o il fabbro che percuote senza sosta l'incudine con il martello cercando di materializzare una forma dal metallo incandescente. E così, continuando a passeggiare tra le antiche viuzze sulle quali affacciano le variopinte case torri del borgo, si incontrano pastori, popolane, soldati a cavallo e semplici artigiani, ma soprattutto si riscoprono vecchie lavorazioni e si degustano con piacere antiche preparazioni culinarie della Liguria, cucinate secondo antiche ricette custodite gelosamente.
Le botteghe, le locande, le stalle, case di poveri e di notabili si animano di vita: vi si sforna il pane e si offre al viandante in arcaiche mescite il vino locale accompagnato da formaggi e salumi, si cucina la polenta e si batte il profumato basilico nel mortaio. Le tipiche "besagnine" di antica memoria offrono i prodotti della terra e, tra il fervore popolano del borgo e i giochi dei bambini, come nella tradizione, nel buio della sera giunge lentamente una coppia di solitari e affaticati viandanti: sono la Madonna e San Giuseppe, che vagano per le vie a cavallo di un mulo cercando un rifugio per la notte, troveranno posto poi in una mangiatoia riscaldati da un bue e un asinello, dove nascerà il bambino destinato ad una grande missione nel mondo, Gesù
L'appuntamento è fissato per domenica 29 Dicembre nel centro storico di Deiva, a partire dalle ore 16,00.
I fondi raccolti durante lo svolgimento della rappresentazione saranno devoluti alla Pubblica Assistenza Croce d'Oro