"L'astensione sul progetto alla realizzazione di un polo polifunzionale a Ceparana si è resa necessaria perché ancora una volta il Sindaco ha annunciato un progetto senza definire quanto quest'ultimo peserà sulle tasche dei cittadini. Non mi aspetto che lui possa capire ma chiedo ai cittadini: voi entrereste in un negozio, impegnandovi a comprare una cosa senza sapere quanto costa? Noi personalmente no.
Il Sindaco di Vezzano e la sua maggioranza hanno deciso di appoggiare il progetto senza dire quanto costa, di nascosto, nel segreto delle stanze chiuse al pubblico, lontano da telecamere o registrazioni che potessero rendere pubbliche le scelte e le responsabilità. A Italia Viva, che per il solo fatto di aver osato astenerci definisce il nostro comportamento "inqualificabile", diciamo che gli inqualificabili sono loro, visto che hanno deciso di continuare a svolgere i Consigli comunali a porte chiuse, senza nessuna possibilità per i cittadini di venire a conoscenza di quanto accade in assemblea.
Inoltre tengo a rinnovare la nostra totale fiducia al segretario comunale per il lavoro svolto, soprattutto in un Comune dove non vi è nessuno strumento che possa aiutarlo (come per esempio un registratore) a svolgere il proprio lavoro. Sono convinto che il Prefetto interverrà prontamente sulla mancanza totale di democrazia e trasparenza che circonda "l'oscuro" palazzo comunale del nostro Comune.
Rimanendo convinto della bontà del progetto del Comune di Bolano, già che interrogo i cittadini mi chiedo quanti di loro siano disposti ad accompagnare un bambino sotto i 6 anni fino a Ceparana magari dai Prati di Vezzano solo per tenerlo chiuso in una stanza del Polo a leggere o disegnare. Era davvero cosi impopolare offrire questi servizi ai genitori vezzanesi senza costringerli ad "emigrare" in un altro comune?"
Jacopo Ruggia, capogruppo della Lega a Vezzano