"Tutta Italia è in zona bianca, la vita sta riprendendo gradualmente, l'obbligo delle mascherine all'aperto è stato eliminato, ma a Vezzano Ligure inspiegabilmente il Consiglio comunale continua a svolgersi a porte chiuse, senza nessuna possibilità per i cittadini di assistere ai lavori o quanto meno di riascoltare l'integralità della seduta, nonostante le richieste che stiamo avanzando da mesi all'amministrazione comunale".
Lo dichiara il capogruppo della Lega a Vezzano Jacopo Ruggia, che aggiunge: "Abbiamo richiesto al Sindaco e al segretario comunale la possibilità di svolgere finalmente il Consiglio comunale con il pubblico in presenza, ma il segretario ci ha risposto che "vige tuttora il divieto di assembramento". Lo sappiamo bene, ma sarebbe bastato stabilire un numero massimo di spettatori contingentando gli accessi nel rispetto del distanziamento. L'ennesimo rifiuto dell'amministrazione è incomprensibile, tanto più che da sabato siamo tornati a svolgere le commissioni comunali in presenza".
"Per quale motivo quindi l'amministrazione vuole tenere i cittadini all'oscuro di quanto accade in assemblea? Forse perché stasera in Consiglio comunale oltre a discutere le tariffe Tari 2021 si tratteranno anche due nostre interpellanze scomode per la maggioranza? – chiede infine Ruggia – Una sul recente crollo della palazzina della Fontanazza, depositata il 21 aprile scorso e che verrà quindi discussa oltre due mesi dopo la presentazione; l'altra sull'incidente al campo sportivo della Guida che ha coinvolto un bambino, che abbiamo depositato il 20 aprile. Avevamo anche chiesto che venissero almeno invitati i genitori del bambino, in modo che potessero ascoltare dal vivo la risposta dell'amministrazione, ma a Vezzano a quanto pare il Consiglio comunale assomiglia più a un conclave segreto che a un'assemblea pubblica".