È il momento di fare chiarezza sulla vicenda del futuro 158 Oss di Coopservice e delle posizioni prese da Italia Viva.
L'ex Consigliare Regionale Michelucci si è occupato da subito del problema, presentando diverse proposte durante il suo mandato tra cui un emendamento che ha contribuito a far approvare in regione e la proposta di un nuovo bando con l' inserimento di clausole sociale e con le normative aggiornate ad oggi che non prevedono più criteri applicabili diciotto anni fa. Perché l'imperativo è sempre stato quello di salvare tutti i 158 posti di lavoro.
A questo sono seguiti mesi di silenzio e nessuno che se ne era più occupato. A fine Settembre il viaggio a Roma di una delegazione di OSS che ho accompagnato in udienza dal Sottosegretario Zampa. L'esito dell'incontro ha prodotto un dialogo fattivo con regione Liguria per trovare una soluzione utile a uscire dallo stallo in cui sono stati lasciati.
Tante rassicurazioni da Toti, poi viene emesso il bando, senza alcuna consultazione preventiva con i Sindacati e non c'è stato neppure un passo avanti tanto sperato dai Sindacati e sostenuto fortemente da Italia Viva nel considerare con un punteggio maggiore chi ha lavorato nel pubblico impiego.
Ora è arrivato il momento di pensare a come salvaguardare tutti i lavoratori, quindi rinnoviamo all'Assessore Giacomelli di creare un tavolo con le forze politiche, la Regione e i Sindacati e soprattutto nessun passo avanti rispetto agli annunci sulla tutela di tutti i lavoratori, sulle richieste che i Sindacati e anche non di Italia Viva avevamo avanzato al governatore. Non bastasse tutto questo, stiamo ancora attendendo una risposta dall'Assessore Giacomelli, che si era presa impegno di istituire un tavolo per il 158 lavoratori.
Si fermi tutto e prima di procedere si riveda quel bando e si riprenda in mano la proposta di Michelucci per salvare i lavoratori. Questo deve essere l'obiettivo della giunta regionale e di questo si dovrebbe occupare Peracchini a inizio anno. Non c'è più tempo per i buoni propositi servono le azioni.
I Consiglieri Comunali
Dina Nobili
Federica Pecunia