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Sarzana Patrimonio e Servizi verso la liquidazione con 3 milioni e 700 euro di debito In evidenza

di Giacomo Cavanna - La travagliata vita della società partecipata del Comune di Sarzana sta per finire lasciando in eredità un debito salato

Nel Consiglio Comune odierno è stato approvato il punto dell'O.d.G. che assegna al Sindaco l'incarico di procedere all'approvazione del progetto di liquidazione della società "Sarzana Patrimonio e Servizi" in vista del pagamento nella giornata di domani dell'ultima rata a Crédit Agricole di 147 mila euro.

È quindi ormai giunta agli sgoccioli la travagliata vita della società "Sarzana Patrimonio e Servizi" (SPS) che vanta nei confronti di Palazzo Roderio un debito di 3 milioni e 700 mila euro.

La nascita di SPS risale al 2007 durante l'amministrazione Caleo con lo scopo di valorizzare diverse aree sulle quali vi erano diversi progetti di valorizzazione.

Negli anni successivi la società ha acquistato diversi terreni aprendo con Carispe (oggi Crédit Agricole) un affidamento bancario del quale il Comune di Sarzana è garante.

Negli anni i debiti hanno iniziato a lievitare senza che i progetti di valorizzazione vedessero la luce.

La svolta, in senso negativo, arriva a dicembre 2013 quando il Comune decide di mettere in liquidazione SPS non prima però di aver venduto e valorizzato il terreno di Tavolara acquistato nel 2007 per 1 milione e mezzo di euro.

A Tavolara, ormai giunti al 2021, è cambiato molto poco ed è in corso la vendita per un valore di circa 220 mila euro (rispetto ad una valutazione di circa 300.000 mila euro) che sono chiaramente insufficienti a coprire il debito. Tale situazione riflette chiaramente la situazione non particolarmente favorevole del mercato immobiliare italiano."

Il Consigliere Precetti ha simbolicamente affermato che "ogni cittadino, bambini compresi, ha 170 euro da pagare per questa operazione e qualcuno deve assumersi la responsabilità di queste scelte".

Da parte dell'opposizione da segnalare l'intervento del Consigliere Damiano Lorenzini in quota PD che in una operazione di autocritica sottolinea come sia necessario valutare dove sono stati commessi gli errori nella costituzione e gestione di Sarzana Patrimonio e Servizi: "un quadro desolante, una scelta azzardata che non ci esime da responsabilità e lezioni dalle quali dobbiamo imparare se vogliamo ritornare a governare la città".

La discussione ha visto l'intervento del Sindaco Ponzanelli: "Un groviglio finanziario che da oltre un decennio era irrisolto e senza uscita con una ricaduta importante relativa ad aver bloccato ogni prospettiva di sviluppo di Sarzana".

All'interno del piano di liquidazione è previsto inoltre l'acquisto dei parcheggi FFSS nella zona della Stazione al centro di un progetto di riqualificazione che non è mai andato in porto".

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