L’arroganza del potere. Potremmo sintetizzare così l’emendamento al Bilancio approvato la scorsa settimana dalla Giunta ligure, che assegna l’auto blu della Regione – e quindi pagata dai cittadini – al capo di gabinetto del presidente Toti, Matteo Cozzani e al Segretario generale della Regione Liguria, Pietro Paolo Giampellegrini. Due figure istituzionali di fiducia del presidente, che, in passato, non hanno mai avuto diritto a questo privilegio. Ma che adesso, grazie alla decisione di Toti e dei suoi assessori, potranno viaggiare sull’auto di servizio a spese della collettività. Per fare cosa, dobbiamo ancora capirlo.
Quel che è certo è che questa decisione, che modifica la legge regionale 27 del 2015, è il terzo intervento, in appena due mesi di governo regionale, che fa aumentare i costi della politica, senza alcun evidente vantaggio per i cittadini liguri.
Il primo atto è stato l’obbligo di dimissioni dalla carica di consigliere degli eletti nominati assessori. Se i membri della Giunta avessero mantenuto anche la carica di consiglieri avrebbero ricoperto due ruoli istituzionali, ricevendo però una sola indennità. Con le loro dimissioni dall’aula e l’ingresso dei primi dei non eletti al loro posto, invece, la Regione spenderà oltre 600 mila euro in più all’anno: ben 3 milioni di euro in tutta la legislatura.
Ma non è tutto. Poche settimane fa Toti e il centrodestra hanno votato, a colpi di maggioranza, l’aumento della dotazione economica per gli staff del Presidente della Giunta, dell’Ufficio della presidenza del Consiglio e degli assessori. Tanto per fare un esempio il personale della Giunta ligure è passato da 8 a 22 persone. Nuove assunzioni, tutte di fiducia e senza concorso, che faranno lievitare i costi della macchina pubblica di oltre un milione di euro l’anno.
Adesso siamo arrivati all’auto blu, un simbolo molto concreto del privilegio di questa classe politica regionale, che non sembra accontentarsi mai e che, in un momento di grande difficoltà – anche economica - per tutti i cittadini, non ha remore a spendere, con leggerezza, i soldi dei contribuenti.
Gruppo PD in Regione Liguria.