"Alla Spezia presso il Montagna è stata inaugurata la struttura per i senzatetto. Una lodevole iniziativa da salutare sicuramente con favore ed entusiasmo per la sensibilità dimostrata verso i più deboli e i più sfortunati. Infatti è bene ricordare a tutti che in questa nazione, e più in generale in questa società “globalizzata”, ritrovarsi poveri è sempre più facile purtoppo.
Basta un licenziamento, magari ingiusto come per esempio quello della ex dipendente di ACAM /IREN, cacciata dall’azienda senza una giusta causa e risarcita unicamente con qualche mensilità; o basta un cambio di appalto di una delle tante cooperative che operano sul territorio ove la “clausola sociale” venga applicata in modo un po’ troppo creativo e per il lavoratore cambia tutto l’orizzonte della propria vita. Dal mutuo da pagare a un nuovo alloggio di fortuna da rimediare la strada è breve.
Purtroppo, una società dominata dai grandi gruppi bancari e dalle multinazionali non poteva che determinare una così bassa considerazione dell’essere umano e delle famiglie. L’avere accettato supinamente che gruppi come Iren, per esempio, divorassero una dopo l’altra le cosiddette aziende consortili come era la nostra ACAM, l’avere accettato che gli enti comunali esternalizzassero quasi tutti i servizi, sino ad arrivare all’assurdo che un Comune non abbia più un giardiniere o un operaio.
Questo ha di fatto messo migliaia di lavoratori nelle mani dei privati che oggi si contendono gli appalti giocando al ribasso sino all’ultima polpetta, accettando spesso anche quelle avvelenate. Tanto saranno i lavoratori e gli utenti (cioè tutti noi) a pagarne il prezzo in termini di qualità del lavoro, precarietà e disservizi conseguenti.
RSA Mazzini, vicenda delle 158 OSS, maxi appalto del verde pubblico e l’elenco potrebbe continuare, sono lì a dimostrare che davvero il confine tra il mutuo da pagare e l’alloggio per i senzatetto è più vicino di quanto si creda.
Ecco perché l’iniziativa del Montagna di questi giorni dovrebbe spingerci tutti verso un ragionamento. Senzatetto pericolosi? Qualcuno può anche darsi. La povertà fa brutti scherzi. Ma mai tanto pericolosi quanto chi li ha ridotti emarginati sino a questo punto".
Massimo Baldino Caratozzolo, consigliere comunale del gruppo misto di minoranza