"Regione Liguria deliberatamente non accoglie le istanze dei cittadini e pur di non farlo nega anche l'evidenza. Oggi, sulla stampa locale, abbiamo appreso che la lettera del ministro Costa non sarebbe mai arrivata sul tavolo del presidente Toti: "lettera fantasma" o "giallo della lettera" o ancora "missiva mai arrivata", hanno fatto sapere gli organi di stampa. Forse la missiva si è smarrita nei corridoi di via Fieschi o di piazza De Ferrari. Capita. Aiutiamo allora il Governatore e alleghiamo qui la lettera del dicastero dell'Ambiente".
"Per quanto riguarda la lamentata "irritualità" della procedura, e cioè che un atto ufficiale inviato da un Ministero a una Regione sarebbe stato consegnato prima ad alcuni comitati ambientalisti e ai consiglieri di opposizione, facciamo presente che la missiva è stata spedita con pec prima all'Ente e solo dopo ne è stato comunicato il contenuto ai comitati e ai consiglieri di opposizione. La prova di quanto affermiamo? La ricevuta di ricezione della lettera inviata ieri a mezzogiorno con posta certificata, che alleghiamo".
"Fa davvero sorridere comunque l'accusa di "grave violazione di leale collaborazione tra Istituzioni" rivolta al Ministero da "Cambiamo" e dunque da Toti, che della sleale collaborazione ha fatto un modus operandi", conclude Ugolini.
MoVimento 5 Stelle Liguria