Abbiamo letto con stupore che il comune di Spezia discute finalmente in commissione dei gravi casi di contagio che ci sono stati nell' Rsa Mazzini, ma le domande poste dai consiglieri come risposta ottengono poco e nulla. Anzi ottengono di ascoltare la dirigente dell' Asl che scarica sui dipendenti ogni colpa. Visto che non hanno posto i problemi dimostrandoli nelle sedi dovute, quando si accusano i lavoratori sarebbe obbligo dimostrare ciò che si afferma , poi disertano con scuse tecniche il confronto giustamente chiesto dal sindacato. Anche li, come ha denunciato la CGIL, facendo una figura da beceri e incapaci.) Tornando al Mazzini.
Secondo l'Asl, che fa a scaricabarile, la colpa dei contagi sarebbe dei dipendenti della RSA che a parer loro, ma senza prove, sarebbero stati i portatori dall'esterno. Su questo la commissione discute, esprime il suo dissenso, ma il sindaco non partecipa e tace. Guai a lui criticare l'Asl e la regione è una cosa che proprio non riesce a fare. D'altronde e più facile essere scudieri che criticare chi ti ha nominato e che lui ha difeso perfino sulla grave affermazione muoiono "per lo più persone in pensione non più indispensabili ecc.. " .
Secondo lui forse questo vale anche per quanto accade con l'Asl in ospedale e in questo caso in Rsa? Un' Asl che quando finalmente è costretta al confronto sul Mazzini nega le proprie responsabilità, dimentica le denunce per malati spostati senza precauzioni e tutele, per la mancanza di dispositivi di protezione degli operatori ecc..
Ha ragione il consigliere Baldino quando denuncia, "l Asl che ha gestito da cani anche la Rsa" Ma il comune non è indenne da responsabilità e per questo è ancora più grave che mentre una importante struttura come il Mazzini è nella bufera il sindaco si rifiuti di esprimersi in consiglio. Chiede giustamente il consigliere Baldino: "Ma non è lui la massima autorità sul territorio per quanto riguarda la salute dei suoi concittadini ?"
Purtroppo si, è lui, ma crediamo che anche questa vicenda confermi che finora non lo ha dimostrato né al consiglio comunale né alla città. Ricordiamo che stiamo ancora aspettando un giudizio serio su come l'Asl gestisce l' emergenza e vorremmo anche notizie su cosa pensa di fare per imporre la ripresa dei lavori per dotare la città di un nuovo ospedale. Ci batteremo perché queste risposte vengano date.