Un impegno concreto: sostenere la disabilità. E per farlo, l'esempio deve necessariamente partire dalla politica. Ecco perché, se eletto, la metà dello stipendio da consigliere regionale sarà devoluto alle associazioni che con fatica lottano quotidianamente per accendere i riflettori su un tema tanto delicato quanto snobbato. Non è difatti possibile che, arrivati al 2020, non vi sia ancora la completa consapevolezza su una questione che affligge tantissime famiglie.
Lo dico da educatore, da sempre impegnato nel sociale: la disabilità deve toccarci da vicino, cosa che purtroppo, invece, non accade se non in rarissimi casi. In un momento storico così drammatico, contrassegnato dalle chiusure dovute al lockdown, le ragazze e i ragazzi cosiddetti disabili hanno maggiormente sofferto rispetto a tutti gli altri. Altro che mancanza di aperitivi tra amici, jogging e sciocchezze varie: non una parola è stata spesa e questo è inaccettabile, specie per una politica capace di pensare esclusivamente al proprio ego e ai propri interessi.
Dobbiamo pensare al presente e al futuro dei cosiddetti disabili, integrarli realmente nella società con maggiori opportunità formative e soprattutto valorizzarli in quanto persone dotate di talenti. Basta con le discriminazioni, basta con le esclusioni, si ad una vera e seria inclusione sociale.
Andrea Licari, candidato consigliere regionale Linea Condivisa