La nostra associazione da sempre si approccia alle campagne elettorali di qualsiasi livello con un atteggiamento di interesse su quello che i candidati vogliono fare nel territorio una volta eletti, senza distinzione alcuna tra le varie liste o forze politiche.
Per questo il circolo spezzino di Legambiente ritiene importante porre alcune domande ai vari candidati delle prossime elezioni regionali, sul tema della presenza e del futuro della Centrale Enel di Vallegrande.
Si dibatte da tempo, infatti di una proposta di Enel, depositata presso il Ministero dell’Ambiente, sotto forma di procedura di VIA, riguardo la realizzazione di un nuovo polo energetico proprio alla Spezia, con la costruzione di una centrale a metano della potenza di 800 Mgw.
Su questo tema sia il governo centrale che il governo della Regione Liguria, in base alle proprie competenze e responsabilità, avrebbero potuto giocare un ruolo ben maggiore. Infatti la questione del progetto di centrale a gas non può essere affrontata solo partendo dal punto di vista locale ma misurandosi con le norme nazionali ed europee.
Per questo chiediamo ai candidati di sottoscrivere questi impegni, da portare avanti se eletti nel Consiglio Regionale:
a) impedire che si realizzi, attraverso la proposta di centrale a gas alla Spezia, una nuova servitù energetica dopo quella del carbone.
b) no ad ogni ipotesi di uso delle aree Enel della Spezia che non scaturisca da un confronto con il territorio e con le istituzioni che li rappresentano e con tutti i soggetti interessati
c) chiedere al governo nazionale di sospendere la VIA in corso per la proposta di nuova centrale a Gas e avviare un tavolo di concertazione con tutti i soggetti e gli enti interessati per definire che tipo di transizione energetica effettuare nel breve e medio periodo per uscire definitivamente dal carbone e dalle fonti fossili. Questo anche per delineare il ruolo del sito spezzino nel contesto della transizione energetica da effettuare .
Su questi temi chiediamo a tutti i candidati di esprimersi e di sottoscriverli.
Legambiente La Spezia