Da fonti attendibili riceviamo informazione che domani, martedì, dovrebbero essere riaperte le sale operatorie al S. Bartolomeo di Sarzana, per interventi programmati. La notizia, se confermata, avrebbe dell’incredibile e sarebbe fonte di grande sorpresa e preoccupazione.
Sorpresa perchè rimane difficile comprendere per quale ragione siano state “inaugurate” nei giorni scorsi le sale operatorie al S. Andrea, se poi si decide di riattivare, dopo la lunghissima sospensione dovuta alla pandemia, le sale operatorie di un nosocomio che accoglie già molti pazienti positivi e ha in seno reparti totalmente COVID19: il S. Bartolomeo.
Pare, per questo, estremamente rischioso e assolutamente imprudente avviare delle attività che potrebbero mettere a rischio i pazienti in assenza di percorsi che ne garantiscano l'assoluta sicurezza.
Dove sono, per esempio, i percorsi sporchi/puliti?
Resta poi il mistero per il quale si decida di riaprire le sale operatorie per gli interventi programmati proprio ora che i casi di COVID19 sono in forte aumento mentre tutta l'attività è rimasta ferma nei 3 mesi appena trascorsi di assoluta calma.
Insomma l’ennesima trovata dall’amarissimo sapore elettorale, priva di qualunque logica e del dovuto rispetto per i pazienti.
Un’altra brutta pagina, speriamo l’ultima, di questa devastante gestione della sanità spezzina.
Fermatevi e ragionate, per favore!
Francesco Battistini
Linea Condivisa – Sinistra per Sansa