"L'inaugurazione di un DH oncologico dovrebbe essere sempre una buona notizia e mai una mera manovra elettorale. Se però viene scelto di inaugurare il nuovo Day Hospital al San Bartolomeo – pronto da circa tre anni – dal governatore della Liguria Giovanni Toti, il 3 settembre, a poco meno di due settimane dalle elezioni regionali, permettetemi di sollevare qualche dubbio.
Una mossa elettorale di cattivo gusto: il DH oncologico poteva e doveva essere inaugurato prima, almeno 3 anni fa, per il bene dei pazienti oncologici del nostro territorio con i quali sto combattendo una battaglia da anni insieme ai membri del Manifesto per la sanità locale.
Una presa in giro che lascia l'amaro in bocca e che, al contrario, ben dimostra la palese distanza di certi politici dalla realtà e dalle problematiche effettive che la gente comune è stata, ed è tuttora, costretta ad affrontare nel quotidiano. Distanza, ma anche indifferenza nei loro confronti che è stata riconfermata quest'oggi, con l'assenza effettiva di ogni rappresentante della destra al sit-in organizzato dal gruppo SOS Oncologia a Sarzana davanti al San Bartolomeo.
Che dire poi dello stato di incuria, degrado e abbandono in cui versa il cortile del San Bartolomeo? Perché in 5 anni di governo Toti non è stato fatto nulla a riguardo? Perché si cerca di nascondere la realtà dei fatti nascondendosi dietro gli allori? Si è pensato a dove posizionare il reparto Covid? Si è pensato a come riorganizzare il piano?
Conoscendo dall'interno la conformazione del San Bartolomeo ritengo che l'unica via percorribile sia quella di restringere Geriatria, solo così dagli ascensori degli ambulatori si potrà raggiungere il Day Hospital oncologico anche con gli allettati".
Pier Aldo Canessa, candidato indipendente di Articolo Uno nella lista unitaria PD/Articolo Uno alle elezioni regionali