"Ci attaccano in modo vigliacco perché non sanno vincere con le armi del confronto e della democrazia. Andiamo avanti a testa alta: non possiamo lasciare i nostri rispettivi campi, sicurezza e sanità, a chi usa lo sfregio per zittire l’avversario".
Commenta così il candidato alle regionali, nella lista della Lega, Costantino Eretta i gesti di vandalismo compiuti a danno dei manifesti elettorali suoi e dell'assessore spezzino Gianmarco Medusei, anch'egli candidato nella stessa lista (sorte simile anche per i manifesti di un altro assessore leghista della Spezia, Giulia Giorgi).
Sulla propria pagina Facebook Eretta ha pubblicato un suo manifesto con il volto coperto da una scritta e uno del compagno di lista spezzino che, invece, è stato strappato.
"In giro tutto il giorno e poi ti mandano questa foto.. esempio di civiltà e democrazia - affera Medusei - Per me sono solo segnali positivi perché mi temono. Per non parlare di coloro che mi insultano sui social senza neanche conoscermi. State con me, io non mollo, noi non molliamo. Anzi, faremo ancora di più".