Un consigliere regionale della Lega in Liguria, Alessandro Puggioni, di Rapallo, ha annunciato di avere chiesto e ottenuto il bonus da 600 euro e di avere deciso per questo motivo di autosospendersi dalla Lega, partito in cui milita dal 1995.
Puggioni ha anche detto di volere rinunciare alla candidatura alle regionali di settembre. Lo rivela il sito di informazione Levantenews.
"Sono soggetto a partita Iva, perché ho una ditta; siamo due soci - ha spiegato Puggioni al sito - Durante l'emergenza Covid siamo stati costretti a smettere di lavorare. Quando è stato pubblicato il decreto per il bonus da 600 euro ho telefonato al mio commercialista per verificare se ero nelle condizioni per richiederlo. Rientravo nel novero delle persone che ne avevano diritto. Ho quindi inoltrato io stesso la richiesta all'Inps. Quel giorno, senza rendermene conto ho fatto un autogol. Nulla di illegittimo, ma una grandissima stupidaggine, una cavolata. E voglio chiedere scusa".
Puggioni ha dichiarato di avere intascato il primo e il secondo bonus, non il terzo, in totale 1.200 euro. "Se sapessi come fare, avrei già restituito quei soldi all'Inps; lo farò nei tempi e modi stabiliti. Se me li chiederanno pagherò anche gli interessi. Ho fatto una cavolata e sarei meschino a dire che è colpa del governo che non ha messo paletti o del mio commercialista. La colpa è esclusivamente mia. E chiedo scusa a tutti".
"Il partito non c'entra nulla - conclude Puggioni - e non voglio che debba pagare per una mia leggerezza".