"Più coraggio nel destinare risorse finanziarie al sistema dei parchi e una maggiore semplificazione nella loro gestione se vogliamo mettere in moto un nuovo modello di sviluppo post covid". Con queste parole Massimo Caleo, responsabile nazionale parchi e aree protette del Pd, ha chiuso il suo intervento in diretta Facebook nell'evento organizzato per mettere a fuoco la visione e le proposte dem sui tema della montagna e delle aree interne in generale e al quale ha preso parte tra gli altri relatori Francesco Boccia ministro per gli Affari regionale.
Con un occhio anche alla sua terra, la Liguria e la provincia spezzina, Caleo ha sottolineato le eccellenze del sistema parchi chiedendo al suo partito più coraggio negli investimenti finanziari per rilanciarlo in grande stile e toglierlo dalla marginalità, approfittando in questo momento delle risorse in arrivo dall'Europa.
Lo ha fatto partendo dai problemi dello spopolamento e dei pericoli idrogeologici. Sottolineando la necessità di finanziamenti certi per le leggi importanti, come ad esempio quella sui piccoli comuni rimasta all'asciutto di risorse. Suggerendo una politica legata agli aspetti economici insieme a quelli della sostenibilità ambientali. Ritornando sulla richiesta di modifica del provvedimento delle Zea (Zone economiche ambientali) con l'estensione dei benefici a tutti i comuni compresi in area parco e non soltanto a quelli che superano il limite del 45 per cento di superficie.
"Bella iniziativa sulla montagna – ha commentato Caleo poi su Facebook – quella organizzata dal Pd nazionale e abruzzese, con Enrico Borghi e il Ministro Boccia. Grazie ad Andrea Catena per l'invito a partecipare. I parchi Italiani sono una eccellenza al servizio di una ripresa del paese più sostenibile e ricca di opportunità per i residenti nelle aree interne. Soprattutto una speranza per i nostri giovani".