"Pensavamo che su una battaglia importante come quella contro il progetto presentato da Enel si potesse trovare una posizione comune tra le forze in Consiglio Comunale nella seduta di ieri sera", così il gruppo consiliare del Partito Democratico.
"Non è stato possibile. Ma chi ha assistito alla discussione ha potuto osservare un centrodestra che non è riuscito a portare giustificazioni valide a sostegno del voto contrario alla mozione delle opposizioni ed al nostro ordine del giorno".
"Il Sindaco in primis, con le proprie parole, si è preso la completa responsabilità di sancire una rottura. Perché questo è un centrodestra che non accetta i ruoli e le responsabilità degli Enti che governa, e che appena sente nominare la Regione sul tema "centrale Enel" si affretta a coprire quelle che sono ancora le possibilità in capo a Toti".
"Uno dei punti che non siamo ancora riusciti a far emergere è cosa pensi la Giunta regionale, soprattutto Toti e Giampedrone, sul progetto presentato. Pubblicamente un'espressione contraria non l'abbiamo ancora sentita. Come mai?".
"E' chiaro che questa partita si gioca a Roma, con il Ministero dello Sviluppo Economico che dovrà esprimersi con un giudizio su ciò che gli è stato presentato. Ma i giocatori di quella partita sono anche Comune e Regione. E la palla si gioca attraverso la presentazione di atti e progetti alternativi. Ed è proprio l'assenza di un progetto da contrapporre all'azienda, che il Sindaco non ha mai tentato neppure di stimolare, che ci ha portato alla situazione di oggi".
"Ora siamo nella fase della presentazione delle osservazioni. Proprio per questo abbiamo proposto un nostro documento che avrebbe impegnato il Comune, alla luce della nomina di un professore dell'Università di Pisa, ad effettuare una Valutazione di Impatto Sanitario (VIS), per dimostrare gli effetti dannosi del progetto della nuova centrale sulla salutedei cittadini e sull'ambiente".
"E avrebbe impegnato la Regione, inserendosi nel solco della Raccomandazione europea del 18 Giugno del 2019, a strutturare uno studio finalizzato a dimostrare il sovraccarico di agenti inquinanti presenti in città, e quindi la dannosità di una nuova centrale, che sommerebbe ulteriore inquinamento a quello già presente".
"Il centrodestra ha bocciato tutto questo. Il perché si è scoperto poco dopo. Durante la votazione dell'ordine del giorno della Maggioranza stessa alcuni consiglieri si sono scollegati, non partecipando al voto".
"E' cascata cosi definitivamente la maschera di questa Amministrazione. Non ci tiene ad unire il Consiglio Comunale e la città sulla battaglia contro la centrale, perché non è unita neppure al proprio interno. Alcuni di loro vogliono che il progetto di Enel venga realizzato. Manca ovviamente il coraggio e l'onestà di dirlo chiaramente e pubblicamente, ed utilizzano questi mezzucci di bassa lega. Ma la devono smettere di prendere in giro gli spezzini".