Giusto oggi l'ad di Autostrade per l'Italia Tomasi ha dichiarato in un'intervista che "per la Liguria luglio sarà un mese complesso. Se i controlli fossero più diluiti l'impatto dei cantieri sarebbe minore". E il PD che cosa fa? Si lancia in una delle solite invettive a carico del presidente della Regione sulle criticità che insistono sulle autostrade". Il gruppo Cambiamo! con Toti della Spezia risponde alle affermazioni del Partito riguardo alla situazione della viabilità sulle autostrade liguri.
"Fermo restando il fatto che la Regione non ha competenze in materia, al contrario del Ministero delle Infrastrutture e delle società concessionarie dei tratti autostradali, fatto ormai ben noto, suggeriamo al PD un bel bagno di realtà - continuano i membri del gruppo - Insinuare che Toti sfrutti a suo vantaggio la presenza dei vari cantieri di controllo delle gallerie è pura follia, perché le code rallentano la ripresa economica della regione e intaccano la quotidianità dei cittadini liguri, per non parlare dei rischi sulla sicurezza".
"Forse dovrebbero rivolgersi al loro ministro De Micheli visto che, come ha ricordato sempre oggi lo stesso Tomasi, "a maggio avevamo controllato il 100% delle gallerie in Italia, in Liguria eravamo arrivati al 95%. A fine mese sono arrivate le disposizioni del Mit con tempi serratissimi. Per rispettarle abbiamo dovuto aprire un ingentissimo numero di cantieri. Abbiamo bisogno di comprendere - ha aggiunto - quali sono le regole che ci vengano date. Contiamo di ricevere una risposta formale dal Ministero entro domani. Ad oggi possiamo dire che stiamo apendo una serie di gallerie sulle quali abbiamo lavorato nella prima metà dell'anno: 12 ne apriremo venerdì e altre 15 entro il 10 luglio", aggiungono.
"A pensare male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca: non sarà che è il PD, in vista dell'imminente tornata elettorale, a sfruttare l'emergenza viabilità in Liguria per riabilitare la propria immagine? Però a Roma al governo siedono loro, i liguri lo sanno, questo scaricabarile non funzionerà".
