Pediatria e ginecologia sono, evidentemente, poco considerate da questa dirigenza, e parrebbe anche dalla Regione che non interviene mai rispetto ai ritardi e i pasticci compiuti nella nostra ASL.
In pediatria e neonatologia dopo il pensionamento del Dottor Parmigiani manca da tempo il primario.
L'area consultoriale è anch'essa mancante di dirigenza. Mentre ginecologia e l'ostetricia, oltre ad essere sotto organico, o comunque al limite, non hanno un primario alla sua guida.
In tutto sono 9 i medici in servizio. Di questi uno è entrato in maternità, ovviamente senza essere stato sostituito, mentre un altro, a metà Luglio, andrà in pensione.
A breve quindi un organico già insufficiente finirà realmente sotto soglia, con solo 7 medici in servizio.
7 medici per un reparto che, è bene ricordarlo, solo nell'anno passato ha visto 1309 ricoveri ordinari e 707 accessi al day hospital.
A rischio, dunque, non ci sono soltanto le visite specialistiche ambulatoriali, che negli ultimi due anni sono state oltre 2600, ma anche le consulenze interne per altri reparti, come per esempio quelle relative al pronto soccorso che, in un anno, sono state circa 3300.
Manca dunque il personale e proprio in considerazione di ciò, appare inspiegabile che per nominare il nuovo primario di ostetricia:
- Il 22 Gennaio scorso sia stato pubblicato un bando di concorso per conferire l'incarico.
- Il 30 Aprile sia stato approvato l'elenco degli ammessi a partecipare alla selezione.
- Il 4 Giugno i sei candidati primari siano stati convocati davanti alla commissione esaminatrice sostenendo regolarmente il colloquio previsto.
E, udite udite, dopo un mese non si sappia ancora nulla né del vincitore né della graduatoria.
È vergognoso constatare ancora una volta l’assoluta inefficienza di ASL 5.
Nella forma, lenta e sempre in ritardo rispetto a circostanze assolutamente prevedibili come i pensionamenti; e nella sostanza, come in questo caso, dove persino per rendere nota una graduatoria e fare una nomina si continua a perdere tempo. Che, come da sempre l'antica saggezza popolare ci ha insegnato, è denaro.
Un’inefficienza dimostrata anche su altri concorsi. Come quello in ginecologia per dirigenti medici, andato infatti deserto. E palesata anche su tutti i grandi temi, a cominciare dalla emergenza Covid19. Che grava pesantemente sul nostro territorio, ovvero sui pazienti, nonostante il grande sacrificio di tutti gli operatori sanitari.
Gruppo Consiliare Partito Democratico