Rivolgendosi ai commercianti i consiglieri del Partito di Toti dicono che non possono fare nulla per aiutarli. Toti e Peracchini non possono fare nulla per il Commercio più di quello che hanno fatto! E passando ad elencare gli interventi citano che gli spazi pubblici sono stati assegnati gratuitamente. Per rispondere a quanto dichiarato basterebbe una parola ma non credo opportuna.
Non avete fatto nulla! Anzi ora che si riparte, con una decisione che non vede il favore di larga parte del mondo del commercio, spostate anche la c.d. Movida fuori dal centro città. Come azioni attive per il commercio è meglio che vi fermiate perché danni ne state facendo.
Ve la prendete con il Governo. Non sapete fare altro. Dimenticandovi che tutte le azioni che avete posto in essere sono state finanziate da Governo. Penso ai buoni spesa a cui voi non avete aggiunto un Euro, al fondo per gli affitti, alla possibilità di rinegoziare i mutui, al fondo di 3 miliardi per l'esercizio delle funzioni degli enti locali.
Inoltre vi vorrei segnalare che l'Autorità di Regolazione per l'Energia, le Reti e l'Ambiente in data 5 maggio u.s. ha previsto alcune riduzioni obbligatorie riferite a quelle utenze non domestiche per le quali sia stata disposta la sospensione la successiva riapertura e facoltativa (vediamo cosa farà il Comune) per quelle attività che sono rimaste chiuse non in virtù di un obbligo ma per decisione propria.
Quindi i margini di lavori ci sono. Prima di lanciarvi in proclami contro chi vi chiede il giusto, leggete gli atti.
Il Consigliere Comunale PD
Dina Nobili