Il consigliere comunale Baldino lascia un suo commento su facebook "senza inviare nessun comunicato ai giornali, prima di tutto perché, ripeto, trattasi comunque pur sempre di ente privato", riportiamo di seguito il suo pensiero per intero.
"In molti mi hanno chiesto in questi giorni di intervenire pubblicamente circa il “segreto di Pulcinella spezzino” legato alla nomina del nuovo presidente della Fondazione Carispezia.
Lo faccio ora, dopo che il miracolo di San Gennaro anche quest’anno a Spezia si è ripetuto, affidando nelle mani di chi da tempo già si sapeva, questo ente privato che rappresenta comunque, è bene ricordarlo, un valore immenso per il nostro territorio visto che svolge un ruolo fondamentale nella sussidiarietà lavorando da sempre a stretto contatto con tutte le altre istituzioni cittadine.
Lo faccio qui, senza inviare nessun comunicato ai giornali, prima di tutto perché ripeto, trattasi comunque pur sempre di ente privato e poi perché credo che la stampa potrà comunque, se lo riterrà opportuno riprendere questo mio pensiero, essendo ormai Facebook già di per se un mezzo di comunicazione ampiamente utilizzato dalla politica.
Dunque credo come Consigliere Comunale che tale nomina, nel merito e nel metodo, risulti l’ennesimo affronto fatto alla tanto brava gente che vive nella nostra città. Nulla contro l’avvocato Corradino che non conosco personalmente ci mancherebbe, ma già oltre un anno fa si leggeva di una sostituzione programmata proprio per giugno 2020 del notaio Claudia Ceroni, presidente dimissionario, per lasciare posto all’Avv. Andrea Corradino, all’epoca incompatibile con la carica di Presidente di Fondazione.
Oggi, che l’Avv. Corradino non è più incompatibile, guarda caso si sono puntualmente verificate le previste dimissioni di Ceroni da Presidente e da Consigliere.
Potrebbe trattarsi di una curiosa coincidenza, se non fosse, diciamocelo chiaro l’avvocato Corradino senza ombra di dubbio uno dei “notabili” della nostra città. Della sua “nomenclatura eccellente”.
Ecco a me pare poco edificante per la città e per un ente così importante, aver fornito questa immagine di poca trasparenza (o persino troppa a seconda dei punti di vista) utilizzando un metodo che rischia di svilire gli stessi organi interni all’ente deputati alla nomina, minando in modo grave la credibilità di Fondazione Carispezia.
Quindi che dire....
Che devo augurarmi che si sia trattato di una casualità, anche se tutti i segnali e le accurate previsioni di oltre un anno fa, quando Ceroni doveva addirittura ancora insediarsi, lascerebbero pensare esattamente il contrario ?
Io penso invece che appunto sia per il metodo che nel merito si sia trattato di un approdo quantomeno di dubbio gusto, e non è il primo in codesta Fondazione.
Un ente privato , lo ribadisco, di enorme importanza e di enorme interesse pubblico che peraltro gestisce i soldini di molti risparmiatori spezzini,un ente che ha grande influenza sulla vita politica e istituzionale della città e che continua , anche a dispetto spesso della opinione pubblica, a riciclare i suoi nomi e le sue nomine all’interno come detto della noblesse cittadina o se preferite chiamarla diversamente della sua nomenclatura, dando l’impressione ai cittadini che qui alla Spezia se sei ricco, sei potente.
Se sei famoso, comandi.
Se invece non lo sei...scrivi su Facebook o al massimo vai a fare il consigliere silente in consiglio comunale. Beh..io almeno non sono silente!"
Firmato: Baldino il non silente