Il Vice Presidente del Consiglio Comunale Massimo Lombardi (Gruppo Consiliare Spezia Bene Comune – PRC) ha presentato una interpelanza per chiedere azioni concrete per ridurre il biossido di azoto nella zona del porto spezzino, dovuto anche alla mancata elettrificazione delle banchine.
Questo il testo dell'interpellanza:
Oggetto: Calata Paita
PREMESSO CHE
ho appreso dagli organi di stampa in data 23.6.2020 che il biossido di azoto in Calata Paita è arrivato a quota 100, e detta misurazione va sulla base degli studi scientifici medici a ledere la salute dei cittadini della zona;
il Porto non ha mai elettrificato le banchine, per cui le navi sono costrette a tenere i generatori accesi;
CONSIDERATO CHE
sono ancora da discutere due mozioni relative al tema in oggetto, una a firma dello scrivente consigliere comunale e una firmata dal consigliere Massimo Baldino;
il biossido di azoto, fonte le agenzie dell'ambiente, può provocare effetti cronici, con alterazione della funzionalità respiratoria e aumento del rischio di tumori;
INTERPELLA
Il Sig.Sindaco e l'Assessore competente al fine di assumere ogni e qualsivoglia soluzione possibile per risolvere detta problematica, preservando da ogni nocumento la salute dei cittadini spezzini
F.TO - MASSIMO LOMBARDI