"Come gruppo LeAli a Spezia ci siamo espressi favorevolmente all’ipotesi di “spostare” sulla passeggiata Morin parte della movida del sabato sera per evitare pericolosi assembramenti nelle vie del centro storico" - così Guido Melley e Roberto Centi, LeAli a Spezia, che continuano - "Abbiamo espresso qualche preoccupazione sul rischio che tale operazione possa tutto ad un tratto mettere in difficoltà i tanti pubblici esercizi del centro che non avranno modo di “raddoppiare” la propria attività attivando i chioschi fronte mare. Ed attendevamo ulteriori precisazioni e rassicurazioni da parte della Giunta comunale che invece è partita a testa bassa con la pubblicazione della “manifestazione di interesse” rivolta agli operatori potenzialmente interessati".
"Troppe cose non sono chiare - affermano i due Consiglieri comunali - Con quali criteri e parametri saranno individuati i pubblici esercizi cui assegnare i chioschi? Quanti saranno i chioschi e saranno realizzati sulla base di un idoneo progetto di abbellimento del nostro fronte mare?
E poi ancora. Quanto costerà l’installazione di ciascuno chiosco ed i costi saranno a carico in toto degli operatori, così come le spese per i servizi di nettezza urbana e vigilanza che si suppone dovranno organizzati? Oltre alla somministrazione, saranno organizzati eventi culturali e di spettacolo nell'ambito delle normative sanitarie?"