«Anche oggi siamo a fianco alle lavoratrici e ai lavoratori delle mense scolastiche/universitarie e degli operatori scolastici liguri, estremamente provati dalla crisi che si è generata con l’emergenza Covid. Stiamo parlando per la stragrande maggioranza di lavoratrici monoreddito, con contratti part-time involontari. Finora ciascuno ha ricevuto 250 euro al mese per 3 mesi, pagati a maggio; e con questi 750€ dovrebbero arrivare fino a settembre. Prospettiva inaccettabile. Sosteniamo la loro proposta di istituire un’indennità di 500 Euro mensili per i prossimi 3 mesi: un supporto in più per un settore veramente stremato e colpevolmente abbandonato, che comprende circa 3000 lavoratori in Liguria».Lo dichiarano il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino e il vicecapogruppo Francesco Battistini, a margine dell’incontro fra i capigruppo e i rappresentanti della categoria avvenuto stamane durante il consiglio regionale.
«Il piano comporta la rimodulazione dei residui del Fondo Sociale Europeo ancora inutilizzati; che nostro giudizio ammontano a 21 milioni di Euro –evidenziano Pastorino e Battistini - Naturalmente ci attiveremo anche nei confronti dell’Esecutivo, affinché il FIS venga prorogato fino a settembre e siano impiegati i 15 milioni di euro di cassa integrazione 2016 non utilizzati da Regione Liguria e ancora bloccati dal Governo. Come Linea Condivisa sosteniamo la protesta dei lavoratori attraverso proposte concrete e commisurate alle gravi difficoltà che questo comparto sta attraversando».