Sta succedendo quello che io e il Presidente Giovanni Toti avevamo previsto meno di 48 ore dopo il crollo del ponte di Albiano: la viabilità lungo la sponda destra del fiume Magra è al collasso. Il cantiere dei lavori per la realizzazione del nuovo tratto di galleria e per la messa in sicurezza del versante franoso sulla SP 31 della Ripa è all’opera. Il passante stradale di nuova realizzazione per l’eliminazione del semaforo sta procedendo speditamente e a giorni inizierà la stesura dell’asfalto.
Questo Provincia e Regione avevano promesso e questo stiamo facendo. Viceversa, delle opere di competenza del commissario straordinario Rossi a tutt’oggi non si ha notizia né traccia.
Abbiamo chiesto in tutti i modi possibili al Ministro De Micheli e al Governo “giallorosso” di adottare una gestione commissariale per la porzione di viabilità ligure così da accelerare i tempi di realizzazione di tutte le opere infrastrutturali oggi indispensabili senza il ponte di Albiano.
Temendo che un commissario straordinario nelle persone del Presidente Toti oppure del sottoscritto mettesse in evidenza l’intollerabile lentezza con cui la rossa Toscana sta affrontando il problema viabilità, abbiamo trovato un “muro” eretto da tutto il PD e dai suoi rappresentanti istituzionali locali, toscani e nazionali. E così la Liguria, per interessi di schieramento politico del PD e dei Grillini, deve lavorare in un coacervo di pastoie procedimentali e burocratiche.
Leggere oggi le dichiarazioni del Sindaco PD di Calice al Cornoviglio nelle quali lamenta che Regione Liguria e Provincia della Spezia non hanno colto la drammaticità della situazione è, quanto meno, paradossale. Suggerisco al Sindaco di rileggersi la rassegna stampa e di navigare le pagine social della Provincia della Spezia: noterà che gli unici che se ne sono infischiati dei nostri problemi di viabilità sono i suoi compagni amministratori e ministri di sinistra e non il sottoscritto e il Presidente Toti. Le parole del Sindaco mi confermano come talvolta la militanza estrema faccia a pugni con la realtà dei fatti.
A due mesi dal crollo del Ponte di Albiano, il commissario Rossi ancora non ha deciso cosa e come fare per ripristinare quel tratto fondamentale di strada e ciononostante, per gli esponenti di sinistra, il problema è tutto nella Ripa sulla quale, invece, i lavori si stanno facendo con le risorse di Regione Liguria e senza alcun sostegno del Ministero.
Sono consapevole dei disagi gravissimi che tutti stiamo subendo: la vigilanza del pluviometro sulla SP 31 è tuttavia inevitabile per scongiurare rischi di incidenti con conseguenze irreparabili e continuerà fino a quando saranno completati gli attuali lavori del 2° e 3° lotto di interventi. La riapertura della strada avverrà nelle prossime ore avuto il parere favorevole del Geologo che, come previsto dalle procedure di sicurezza, effettuerà oggi il sopralluogo e la valutazione delle condizioni del versante collinare.
Invito tutti i miei colleghi amministratori locali ad alzare la voce non contro chi sta dalla loro parte per il diritto alla mobilità dei nostri cittadini quanto, piuttosto, verso uno schieramento di governo che, per bieco calcolo politico, si è rifiutato di offrirci gli strumenti indispensabili a velocizzare quelle opere che servono alla nostra terra e alla nostra gente.