“Oggi ho portato all’attenzione del Parlamento la situazione inaccettabile in cui si trova la rete autostradale ligure. Sto scrivendo a tutti i gestori delle tratte autostradali della Liguria perché vogliamo conoscere i cronoprogrammi precisi degli interventi sulla rete, visto che nella commissione competente non è ancora arrivata nessuna risposta soddisfacente. Dopo l'incomprensibile scelta di non effettuare i lavori durante le settimane di lockdown da parte dei gestori autostradali, oggi ci troviamo con cantieri aperti, scambi di carreggiata obbligatori, intasamenti. Cosa succederà dopo il 3 giugno quando riapriranno anche i confini tra Regioni?", afferm il deputato e responsabile nazionale Infrastrutture della Lega Edoardo Rixi.
Prosegue l'esponente del Carroccio: "Aggiungiamo anche che la procura di Genova ha dichiarato che in Liguria ci sono 50 gallerie fuori norma e che, non più tardi di ieri, il procuratore capo ha richiamato l’urgenza di provvedere a interventi di manutenzione per viadotti e tunnel per non aspettare una ‘roulette russa’: senza i lavori di messa in sicurezza si rischia quanto accaduto col Morandi, ma non possono essere i liguri a pagare. Non possiamo essere schiavi né di Autostrade né delle indecisioni del governo”.