"La Regione ci ha detto a pieni polmoni che la pandemia è finita, che ripartiamo tutti insieme e che non bisogna avere paura. Operai, baristi, parrucchieri, estetisti, lavoratori di ogni comparto sono al lavoro, ma la Giunta non si scolla dai suoi uffici protetti e continua a voler fare il consiglio in video invece che fisicamente." comunica la Presidente di ilBuonsenso.
"Allora bisogna chiarire la situazione, se le condizioni per tutti i cittadini sono tali da farli andare in giro e lavorare nei propri uffici non si vede perché il Consiglio regionale debba ancora stare chiuso nelle proprie camere protette.
Il Consiglio fatto in smart working è importante ma rischia di essere snaturato di ogni capacità reale di gestione. Le condizioni di lavoro online, sprovviste di strumenti adeguatamente sviluppati, non permettono una corretta gestione di tutti i lavori, delle discussioni e di quanto un vero Consiglio deve fare per i suoi cittadini. Servirebbe che la Regione per prima sia in grado di ammodernarsi per dare un esempio virtuoso."
"Basta prendere in giro i cittadini, siamo noi che dobbiamo dare l’esempio, dobbiamo noi riaprire immediatamente il Consiglio in sede fisica e fare il nostro lavoro come si deve, non starcene nelle nostre casette protetti e i cittadini fuori. O le condizioni sono tali che impongono a tutti di proseguire con le politiche di massima cautela, oppure non lo sono ma allora le regole devono essere le stesse per tutti.
ilBuonsenso chiede con forza la possibilità da parte della Regione di assicurare quale sia la via giusta da percorrere, se il ritorno immediato ai lavori normali della politica, oppure la prosecuzione del lockdown. Così come oggi vengono gestiti i lavori d’Aula non è chiaro per nessuno." conclude Alice Salvatore.