“Nell’aggiornamento dei collegamenti su ferro nella Fase 2, la Liguria è assente. L’aumento di Frecce previsto da Trenitalia a partire dal 18 maggio, dalle attuali 18 alle prossime 38, infatti non coinvolge la dorsale Tirrenica che comprende la Liguria e che, ricordiamo, è su una linea internazionale di collegamento con la Francia. La nostra regione, oltre a soffrire di un cronico isolamento e dell’assenza di una linea ad alta velocità, per ripartire ha assoluto bisogno di collegamenti su ferro, vista anche la quasi totale assenza di voli aerei, per la drastica riduzione delle tratte da e per l’aeroporto di Genova, causa Covid. Deve essere garantita la continuità territoriale". Lo dichiarano i parlamentari liguri della Lega: Edoardo Rixi, Francesco Bruzzone, Flavio Di Muro, Sara Foscolo, Stefania Pucciarelli, Paolo Ripamonti e Lorenzo Viviani.
Gli esponenti del Carroccio proseguono: "La Liguria e le sue imprese, per la ripartenza delle attività economiche prevista dal 18 maggio, non può essere esclusa dal piano di implementazione dei collegamenti ferroviari, che, dalla prossima settimana, riguarderanno invece quasi tutte le altre regioni, anche quelle che sono state più interessate dai contagi, verso le regioni del Centro Sud”.