"Dopo due mesi e mezzo di epidemia ci si accorge che la direzione sanitaria del territorio spezzino non è all’altezza della situazione. Toti rimuove i vertici Asl e porta i poteri a Genova su Alisa", così in un post Facebook il consigliere comunale di La Spezia Bella Forte e Unita Luigi Liguori.
"Di fatto questo ulteriore dimensionamento comporterà un grave depotenziamento della azienda sanitaria nostrana. Tutto cio' avverrà nonostante le grandi questioni ancora in fase di risoluzione e proprio ora che siamo all’inizio di una fase in cui l’allentamento delle misure di restrizione potrebbero far riprendere vigore all’epidemia".
"Ci ritroviamo quindi" cornuti e mazziati": da una parte una cittadinanza che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di letalita dell' infezione ed ha assistito inerme sia alla drammatica propagazione dell' infezione in entrambi i presidi ospedalieri, sia alla sciagurata collocazione del tendone pre triage con diverse settimane di ritardo. Dall 'altra ci sono gli operatori sanitari gestiti in maniera confusa e tra questi noi medici di famiglia lasciati senza alcuna dotazione di sicurezza alla gestione parziale dei pazienti sul territorio".
"Sono curioso di capire la posizione del Sindaco Peracchini, da sempre convinto sostenitore del buon operato dei vertici di Asl 5 durante questa emergenza sanitaria. Purtroppo immagino gia' quali saranno le sue scelte, da buon vassallo si uniformera' alle decisioni di Toti, lascera' per l' ennesima volta che il suo territorio e i suoi cittadini si pieghino alla volonta' ed al potere del Governatore della Regione".
"Il rischio e' molto elevato a questi punti . Il pericolo e' che oltre a confermare la pessima gestione dell epidemia di covid, si vada verso un ulteriore allontanamento dell' obiettivo principale della citta che e' la costruzione del nuovo Ospedale Civile. Opera che sembra che non rientri per niente nei progetti di Genova".