“Dal governo ci aspettavamo indicazioni chiare sulle modalità di ripartenza delle attività, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Siamo davanti a un’emergenza economica senza precedenti e l’esecutivo non ha tracciato una linea precisa a beneficio di imprese, artigiani e commercianti che anche nella provincia della Spezia rischiano seriamente la chiusura”. Lo dichiarano i parlamentari della Lega Stefania Pucciarelli e Lorenzo Viviani.
Gli esponenti della Lega aggiungono: “Non è stato preparato nessun piano serio e coraggioso per organizzare la fase 2. Il fattore fondamentale in questo momento è una pianificazione dettagliata della ripartenza delle attività garantendo la sicurezza di lavoratori e cittadini, invece non è arrivata alcuna indicazione chiara sulle modalità per garantire la ripresa del nostro tessuto produttivo. Come se non bastasse non sono nemmeno state stanziate risorse a fondo perduto per le nostre imprese, che al contrario per riprendere le attività saranno costrette a indebitarsi ulteriormente”.
“Il rischio concreto, anche nel nostro territorio, è quello dello scoppio di un’emergenza sociale – concludono Pucciarelli e Viviani – Il governo deve ascoltare il grido di dolore delle nostre imprese, degli artigiani e dei commercianti che hanno il diritto a essere sostenuti concretamente, con aiuti economici e indicazioni chiare sulle modalità di ripartenza. A un mese e mezzo dall’inizio della quarantena, è il minimo che si possa chiedere a un governo che abbia a cuore il futuro della nostra economia”.