"Sono mesi che depositiamo interrogazioni al governo senza ricevere risposte esaurienti sullo stato delle infrastrutture italiane. A fine novembre è partito l'archivio informatico nazionale delle opere pubbliche, ma non ci è dato sapere quali informazioni siano state raccolte sullo stato di ponti, viadotti, dighe e gallerie, mentre sull'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) sappiamo che è ancora tutto fermo dopo il cambio al vertice avvenuto a fine 2019, nonostante dovesse essere operativa da gennaio 2019 e invece è diventata l'agenzia fantasma persa nella burocrazia dei ministeri". Così Manuela Gagliardi, deputata di Cambiamo!.
"Il crollo del ponte di Albiano in provincia di Massa-Carrara, dove per fortuna non ci sono state vittime, è solo l'ennesima prova che qualcuno al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti si deve svegliare perché con la vita dei cittadini non si scherza. È il momento di semplificare le procedure per avviare al più presto i cantieri per le grandi opere e per la manutenzione di tutta la rete stradale, autostradale e ferroviaria del paese. Un'operazione non solo per garantire la sicurezza dei viaggiatori, ma anche una possibilità di rilancio concreto dell'economia nazionale in questo periodo di crisi mondiale", conclude.