“C’è una particolare categoria di lavoratori non compresa nelle tutele del decreto ‘Cura Italia’ che subirà gravi conseguenze a causa di questa assenza per il loro stato economico e quello delle loro famiglie. Si tratta dei frontalieri liguri che svolgono la loro attività in Francia e nel Principato di Monaco, circa settemila persone, la metà con un contratto interinale o a tempo determinato e senza una cassa integrazione. Lasciarli senza tutela costituisce un grave vulnus che proietterà questi lavoratori in una prospettiva economica devastante”. Dichiarano in una nota la deputata Manuela Gagliardi e il senatore Massimo Berutti, di Cambiamo!.
Proseguono i due parlamentari: “I frontalieri, pur essendo lavoratori dipendenti, vengono equiparati agli autonomi e la loro tutela sarà fondamentale per arginare il riflesso negativo sull’economia del territorio che causerà il coronavirus. Per questo motivo è opportuno riconoscere anche a loro il sostegno al reddito di 600 euro sancito nel decreto per una porzione delle partite Iva e prevedere anche l’annullamento dell’acconto Irpef per l’anno in corso".
"Nel passaggio parlamentare del decreto presenteremo degli emendamenti per colmare questa mancanza significativa, sperando che il governo sia sensibile a questa istanza”, concludono.
Buongiorno,
È possibile avere un aggiornamento circa gli emendamenti al decreto cura per i lavoratori frontalieri? Sono stati recepiti?
Grazie.
Claudio Lattanzio