"Il decreto "Cura Italia" varato dal Governo interviene in modo determinante sull'emergenza Covid-19, con un primo stanziamento di 25 miliardi, destinati a diverse voci, prime fra tutte, com'era imprescindibile, quelle indispensabili per potenziare il sistema sanitario nazionale e tutelare i lavoratori che lo fanno funzionare con grande abnegazione mettendo in gioco la propria salute per proteggere la nostra e quella dei nostri cari", commenta in una nota il commissario del PD spezzino ed ex senatore Daniele Borioli.
"Molto consistente è anche lo stanziamento indirizzato a incrementare le risorse dedicate agli ammortizzatori sociali e ad attivare un primo sostegno alle famiglie, in particolare per la cura dei figli e dei disabili".
"Molto consistente e senza precedenti è anche il primo intervento dedicato alle professioni, al lavoro autonomo e alle partite Iva. Tuttavia, proprio su questo fronte, anche per le peculiari caratteristiche legate a queste tipologie di attività, le misure adottate non sono ancora sufficienti a tutelare il reddito in un momento tanto difficile per chi, in ragione del blocco di molte parti del sistema produttivo e dei servizi, fatica a trovare sul mercato le opportunità necessarie".
"Di questa parte consistente del Paese, che merita particolare attenzione, come PD siamo sin d'ora impegnati a trovare risposte in tempi rapidi. Su questo punto svolgeremo nei confronti del Governo tutte le iniziative necessarie a far sì che anche queste categorie di lavoratori ottengano misure di sostegno adeguate. Nessuno sarà lasciato solo".