Elezione diretta del Premier, sblocco dei cantieri, stop al reddito di cittadinanza e questione giustizia: sono questi i temi indicati dal leader di Italia Viva Matteo Renzi quali prioritari per l'Italia.
L'ex Premier ha chiesto un incontro all'attuale capo del Governo, Giuseppe Conte, per discutere di tutto questo e per portare alla sua attenzione il piano "Italia shock" che, ha affermato, “Metteremo a disposizione del Paese, sia se continueremo a stare in maggioranza, sia se dovessimo essere all'opposizione”.
Si tratta di un piano per sbloccare le opere pubbliche già finanziate, ma ferme per questioni burocratiche.
La figura centrale, secondo Italia Viva, è quella dei commissari, come spiega la deputata spezzina Raffaella Paita: “Il piano si compone di sei norme che si rifanno a due esperienze molto positive e concrete: l'Expo a Milano e il nuovo Ponte per Genova. Abbiamo individuato una serie di opere per le quali è possibile nominare un commissario, al quale dovrebbero essere attribuiti poteri molto ampi, dalla progettazione alla realizzazone dell'opera. Il nostro piano, poi, comprende norme per diminuire i ricorsi al TAR, che spesso allungano notevolmente i tempi, e norme per il ripristino di un serie di misure some "Casa Italia e "Italia sicura".
Il piano tocca anche settori particolari, come i porti e gli aeroporti.
"E' un articolato che crediamo aiuti il sistema portuale per semplificare le misure di dragaggio e di bonifica e per migliorare i processi pianificatori. In questo senso abbiamo anche sollecitato l'attivazione dello sportello unico doganale. Per quanto riguarda gli aeroporti, ci sono norme che dovrebbero favorire gli ampliamenti".
"Sbloccare i cantieri - ha sottolineato Matteo Renzi - significa creare molti nuovi posti di lavoro. Mettete cento commissari a lavorare e l'Italia svolta".