«Siamo a fianco dei lavoratori della ristorazione ospedaliera, per la revoca del bando di gara da 158 milioni di euro per ASL2, ASL5 e gli ospedali genovesi San Martino e Galliera. L’ennesimo bando che non prevede la clausola sociale e che mette a repentaglio l’occupazione di oltre 250 dipendenti. Un altro attacco al lavoro da parte della giunta Toti-Viale, sempre attenta verso le imprese ma mai nei confronti di lavoratori, in questo caso impegnati in un settore oneroso con retribuzioni decisamente basse». Lo dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, che questa mattina ha partecipato alla manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali di fronte alla sede della Regione, in piazza De Ferrari.
«Nonostante i tentativi di rassicurazione dell’assessore Viale, che si ostina a dire di aver avuto un confronto con i sindacati, dobbiamo concludere che il dialogo con le parti sociali non sia mai avvenuto. Lo dimostra il fatto che i lavoratori siano qui stamattina – puntualizza Pastorino -. Al contrario di quanto sostenuto dalla giunta, qui siamo in presenza di un provvedimento che non tutela l’occupazione».
«Come Linea Condivisa ribadiamo la richiesta di ritiro del bando; e che siano rideterminati i criteri fra parte tecnica e parte economica, in modo da assicurare la piena tutela dell’occupazione esistente. E il prossimo bando dovrà specificare che il contratto applicato è quello siglato dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale – conclude Pastorino -. Garantire tutele e diritti: come Linea Condivisa abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere le lavoratrici e i lavoratori della ristorazione ospedaliera, in tutte le iniziative che intenderanno promuovere»