"Non condividiamo i toni trionfalistici con cui si annuncia il presunto "salvataggio" del Parco Montemarcello Magra Vara e li riteniamo fuori luogo nei modi e nei contenuti.
Da un lato, infatti, è ben evidente il passo indietro della maggioranza regionale di Toti, considerato che, prima della pausa natalizia il consigliere Costa di Liguria Popolare aveva annunciato di appellarsi all'articolo 32 del regolamento interno per fare calendarizzare urgentemente la votazione della sua proposta di abolizione dello stesso.
Questo non è avvenuto, sia per le evidenti divisioni che, su alcuni argomenti, stanno lacerando la maggioranza regionale, sia perché lo stesso Costa pare aver aggiustato il tiro e mirare, piuttosto, a spostare le competenze del Parco sulla Provincia, lasciando che sia la penuria di risorse di quest'ultima a decretarne, nei fatti, la fine.
Per questo riteniamo che, nei contenuti, l'annuncio grillino sia, quantomeno, superficiale, considerato che la battaglia è tutt'altro che vinta e sarebbe un grande errore abbassare il livello di attenzione.
Dal punto di vista, invece, dei modi, pare irrispettoso nei confronti delle altre forze di opposizione ma anche delle associazioni, dei comitati e dei liberi cittadini delle vallate del Magra e del Vara che si sono opposti, in questi mesi, a questa scellerata decisione che avrebbe dato un duro colpo non solo all'ambiente del nostro territorio ma anche alla stessa economia.
Lo abbiamo detto più volte, ci sarà da riformare il Parco per farlo lavorare meglio e, soprattutto, da finanziarlo, ma oggi il dato saliente è che se la maggioranza si spacca e la proposta di legge non è stata votata in Consiglio regionale come aveva preannunciato il Consigliere Costa, la questione Parco è ancora tutta da giocarsi, con buona pace degli annunci, post disfatta elettorale, indubbiamente inopportuni".
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Italia in comune/Linea Condivisa