Alla fine Costa si è appellato all'articolo 32 del Regolamento interno. L'iter in Commissione territorio sulla sua proposta per sopprimere il Parco di Montemarcello-Magra-Vara si è bruscamente concluso. Il testo arriverà in Consiglio nella seduta deliberante di Gennaio. Alla fine ognuno verrà inchiodato alle proprie responsabilità dal voto in Aula.
Noi voteremo contro, con convinzione!
Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara deve essere salvaguardato e messo nelle condizioni di lavorare meglio. Non va di certo soppresso o smantellato.
Intanto è necessario sfatare alcuni luoghi comuni pericolosi. Il primo: il Parco non è un poltronificio dove si parcheggiano politici falliti al quale dare una nuova vita. Il direttivo ha, infatti, un costo irrisorio. 1150 euro all'anno, circa 100 euro al mese. Parliamo, dunque, di una gestione che nella pratica è a titolo gratuito ma che, grazie alla sua azione e ai tecnici dell'Ente, ha portato sul territorio circa 4 milioni di euro dal 2013 al 2017, derivanti dalla Comunità europea.
Il secondo: le criticità di quel territorio, dagli insediamenti industriali alle 43 discariche sul Vara e sul Magra, sono tutte antecedenti l'istituzione dell'area protetta. Semmai il Parco in questi anni ha funzionato bloccando, controllando e correggendo quanto avvenuto in passato, nonostante la costante riduzione di risorse economiche. Due mesi fa, ad esempio, è stato raggiunto un importante risultato: grazie all'attività di coordinamento svolta dal Presidente; all'impegno delle Amministrazioni di Arcola, Vezzano, Lerici e Sarzana; alla collaborazione delle associazioni di categoria e degli imprenditori stessi, sono state individuate aree esterne per ricollocare il 90% dei frantoi di inerti presenti in area protetta.
È dunque il caso, specie in un contesto ambientale e di sofferenza climatica come quella che stiamo vivendo, di puntare di più sui parchi e su ciò che possono dare al territorio e alla sua economia. Nel chiederci quale sia la reale motivazione che sta spingendo Costa a una proposta di questo tipo noi, in Consiglio regionale, cercheremo di fare il possibile, e anche l'impossibile, per evitare che questa norma scellerata venga approvata.
Francesco Battistini
Consigliere regionale
Linea Condivisa - Italia in Comune
Juri Michelucci
Consigliere regionale
Italia Viva